Chiamata di marzo 2018 a Recoaro Terme

Recoaro Terme, nella provincia di Vicenza, viene riproposta nell'ultima domenica di Febbraio (solo negli anni pari) la Chiamata di Marzo: una grande, originale e festosa manifestazione che vede sfilare per le vie della cittadina termale centinaia e centinaia di figuranti in costume, che in gruppi, a piedi o sui carri allestiti con ogni genere di scenografie, mettono in mostra una straordinaria serie di oggetti, attrezzi e testimonianze della civiltà e della tradizione "cimbra". Le storie, i mestieri, i prodotti ed il folclore del passato recoarese rivivono in una fantasmagorica girandola di scorci e di dettagli recuperati dai secoli. Un gioioso momento di riscoperta del passato, unico nel suo genere per originalità e suggestione che, ormai per tradizione,  si svolge con qualsiasi tempo. Quest’ anno l’accoglienza ai camperisti è stata curata dal Camping Club Giovani Amici di Valdagno, che già dal venerdì mattina si sono attivati per approntare I due punti di accoglienza: uno nell’ area di sosta, l’ altro nei parcheggi delle fonti Centrali. A tutti i camperisti è stata consegnata la borsa di benvenuto, contenente diversi utili e piacevoli oggetti e, per riscaldare il corpo e lo spirito, un bollente vin brulè. Nella giornata di sabato il negozio “Il casolin da Gigi” ha offerto un rinfresco con salumi, formaggi, sottaceti e prosecco al quale si sono affiancati tanti panini caldi con salsicce, pancetta e cipolla cotti alla piastra dagli infaticabili volontari del club e alla sera non poteva mancare la cena del camperista in alcuni ristoranti del paese (perchè in uno solo non ci potevamo stare). Alla domenica poi il clou del raduno: tutti in piazza (nonostante il freddo e la neve che non smetteva di cadere) per assistere alla sfilata. Settanta carri e centinaia di figuranti in abiti tradizionali hanno interpretato l’ allegro spirito che questa manifestazione vuole significare: scacciare l’inverno per entrare in quello che è il più bel periodo dell’anno, la primavera. A dire il vero, quest’ anno sembra proprio che l’ inverno abbia voluto resistere con tutte le sue forze ai canti, ai balli, all’ allegria suonata e cantata da grandi e piccini scatenandoci contro I suoi gelidi venti e flagellandoci con pioggia e neve ma nulla ha potuto contro la tenacia degli organizzatori, dei figuranti e dei tanti volontari, dall’ Ass. Volontari carabinieri alla Protezione Civile, al Camping Club Giovani Amici che, fra l’ altro ,si è anche prodigato per distribuire del tè caldo a quanti hanno prestato la loro opera in queste gelide giornate.

 

Perché, quando una squadra è affiatata, non ci sono ostacoli che tengano.